16 ANNI IL NUOVO SINGOLO DI GHOST APE IN RADIO DATE DAL 16 GIUGNO 2021

Il cantante Ghost Ape, dopo il successo delle canzoni Pegaso e Montenegro, torna con il nuovo singolo 16 anni. Questo brano nasce per il bisogno di raccontare quello che tanti adolescenti non hanno purtroppo il coraggio di fare, quell’amore che spesso viene vietato da altre persone e soprattutto la sensazione che proviamo quando la persona che amiamo non può essere parte della nostra vita. 16 anni è un modo per dire a tutti che nessuno è solo nemmeno quando si parla di amore.

Per quanto riguarda la ricerca a livello musicale nella strumentale del brano, è stato scelto di soffermarsi molto sui suoni orchestrali, quasi per dare un senso di grandezza all’interezza del brano, Il brano può essere inserito nel genere indie, anche se gli strumenti scelti (come violini e altri strumenti a corde), posso essere ricondotti a generi molto più classici.

 Claudio Di Basilio, in arte Ghost Ape, nasce a Roma l’11 Gennaio del 2001, a cavallo del nuovo millennio e quindi lasciandosi alle spalle (ma non troppo), i grandi della musica pre-2000, ed accogliendo a braccia aperte tutte le correnti musicali nate e/o tornate in vita in quegli anni.

Il primo approccio di Claudio con la musica è facilmente riconducibile al rapporto con lo zio, che fin dalla tenera età di 4 anni decide di nutrirlo con latte e musica, ed è proprio per questo che spesso e volentieri nelle opere dell’artista sarà possibile percepire influenze musicali multi genere (dal blues al pop punk più acido possibile).

L’infanzia di Claudio per vari motivi non risulta essere la più facile da descrivere, ed è proprio grazie ad alcune delle esperienze che la caratterizzano che Claudio inizia a scrivere e comporre musica, più precisamente all’età di 13 anni, periodo in cui per la prima volta, dopo anni di ascolto, decide di cimentarsi per la prima volta nella scrittura, ed è da qui che inizia il percorso vero e proprio, inizialmente concentrandosi unicamente sulla musica rap (genere a quei tempi preferito dall’ artista), per poi spostarsi gradualmente alla musica pop/indie, passando per un’infinità di generi diversi.

Tutto il periodo precedente all’approccio pop dell’artista è ancora visionabile sulle piattaforme di streaming gratuito.

Dal 2018 in poi, L’artista si ritrova come travolto dalla voglia di aggiungere una variante melodica alle sue opere, e pian piano se ne innamora completamente, rendendo ogni suo prodotto dal 2019 in poi più pop che rap, impossibile ignorare il periodo che l’artista ha trascorso a Londra (2019-2020), periodo in cui si avvicina alle correnti del pop punk e del bedroom pop, correnti che fa sue in brani strettamente indie pop come Pegaso (2021).

Il pensiero dell’artista è facilmente comprendibile attraverso i testi delle sue canzoni, come si può notare in Pegaso con la frase “siamo la versione peggiore di noi stessi” attraverso la quale è possibile capire l’approccio quasi pessimista all’ essere umano, da ogni punto di vista, o ancora più facilmente in Montenegro (2021) con “di notte in strada come i lampioni, solo che la luce era più lontana”, frase con cui l’artista mette in chiaro la sua idea riguardo la vita dei giovani, che al giorno d’oggi si ritrovano a doversela cavare da soli, e difficilmente a farcela.

Anche se in assoluto il pensiero generale dell’artista è al 100% ritrovabile nel suo motto “le tradizioni restano nel sangue”, e questo la dice tutta sull’approccio dell’artista alla musica, che si traduce in un semplice “perché generare nuove copie dei vecchi artisti, quando si possono rispettare, creando delle opere con tante delle loro influenze”.

Il futuro dell’artista è ancora incerto, ma di certo sarà ricco di musica, e di nuovi progetti, che come la prossima uscita 16 anni, saranno pronte a smuovere sentimentalmente tutti gli ascoltatori, e perché no a regalare un attimo di fuga anche alle menti più impegnate e distratte dalla vita di tutti i giorni.