Celina Wolfe con il nuovo brano Hate/Love

Potrebbe non essere ancora un nome familiare, ma aspetta: è questione di tempo ora! Celina Wolfe è il tipo di artista che si è distinta dal gruppo sin dalla prima nota che ha mai cantato in un microfono, e ora con un nuovo singolo al seguito, è pronta per una conquista del mondo. Counterfeit Love è il secondo singolo estratto dall’album di debutto di Celina e, con una traccia così potente ed emozionante, conquisterà sicuramente molti cuori.

Counterfeit Love è una bellissima ballata, scritta su una relazione tossica. “Non avevo fiducia”, dice Celina dell’esperienza, “quindi, invece, ho fatto affidamento su qualità esterne e una personalità costruita con cura per creare un’illusione che speravo avrebbe mantenuto l’altra persona in giro. Spesso mi sentivo come se stessi vendendo una versione falsa di me stesso. Penso che i testi descrivano il momento in cui mi sono reso conto di quanto fossero insopportabili i sentimenti di vuoto e di inautenticità. Sapevo che dovevo lasciar andare questo personaggio che avevo creato. E comunque era un cretino”.

La canzone presenta la sua voce innegabilmente senza tempo, che deve tanto ai grandi cantanti jazz di un tempo quanto a cantanti contemporanei come Adele o Olivia Rodrigo (attenzione ai Grammy, presto sarà il momento di brillare per Celina!). Gli arrangiamenti degli archi nella canzone sono sottili e belli e fanno un ottimo lavoro nel supportare la sua voce, conferendo alla canzone una qualità assolutamente sorprendente che rimane con l’ascoltatore per molto tempo.

Scritto da Celina e dal suo produttore, Ken Presse, ex eroi del folk locale, The Franklin Electric, il nuovo singolo è una canzone molto personale. I testi sono crudi ed emotivi e colpiscono proprio dove puoi sentirlo:

“Avrei dovuto lasciarti andare, e dovevo a te quello che devi sapere – sono rotto, sono vuoto,

se lo scoprissi mi terresti vicino?

Ma non posso andare avanti, recitando questa parte, cercando di impedirci di cadere a pezzi,

Quindi forse lascerò andare questo amore contraffatto”