A proposito della canzone, FLØRE spiega:
“Non voglio essere conosciuto per essere sempre ‘il triste’. Alla fine sono ancora quello che può cambiare la mia vita in qualsiasi momento e che ne ha il pieno controllo. Ecco di cosa parla la canzone. Che il bagaglio mentale non ti sta mai definendo e che a volte risplendi di più quando tutto è andato in frantumi prima. Sono molto più di questa tristezza e la mia depressione non mi definisce.
Ho fatto così tanti discorsi sulla mia salute mentale e su come affrontare questi pensieri oscuri, che dopo un po’ ho risposto che “sono solo stufo di essere triste” e ho subito pensato che avevo bisogno di questo come titolo. Subito dopo una di quelle conversazioni ho scritto la canzone vera e propria a riguardo. Ora ogni volta che lo ascolto, mi trascina fuori dal mio stato triste e spero che gli altri la pensino allo stesso modo. Che ti rendi conto che è sempre possibile superare i tuoi demoni interiori e salvare e creare te stesso nel modo che desideri.
