Isotta si aggiudica il Premio della Critica “Targa Piero Cesanelli” e il Premio Afi a Musicultura 2022 con il brano “Palla Avvelenata”. L’album è tra i 5 finalisti del Premio Tenco nella categoria Opera Prima

La cantautrice toscana si aggiudica

l’ambito Premio della Critica “Targa Piero Cesanelli”

e il Premio Afi a Musicultura 2022 con il brano

“Palla Avvelenata”

 

Il brano è estratto da

Romantic Dark:

il disco è tra i 5 finalisti del Premio Tenco

nella categoria Opera Prima 

 

Isotta, inoltre, aprirà la data di Madame a Siena (23 luglio)

e quattro live di Simona Molinari.

Isotta si aggiudica l’ambito Premio della Critica “Targa Piero Cesanelli” e il Premio Afi a Musicultura 2022 con il brano “Palla Avvelenata”. Il brano, che racconta un momento di grande sofferenza dell’autrice durante l’infanzia, è estratto da Romantic Dark: il disco d’esordio, uscito lo scorso 22 aprile (etichetta Women Female Label & Arts / distribuzione Artist First – ASCOLTA QUI), è tra i 5 finalisti del Premio Tenco nella categoria Opera Prima. La cantautrice toscana, inoltre, aprirà la data di Madame a Siena (23 luglio) e quattro live di Simona Molinari.

Un periodo pieno di soddisfazioni per Isotta, dopo la vittoria del Premio Bianca d’Aponte 2021, l’esordio discografico e la partecipazione alla finale di Musicultura allo Sferisterio: “Questo 2022 delle meraviglie non smette di regalarmi gioie smisurate – racconta l’artista – Dopo l’indimenticabile vittoria sul caloroso palco del Premio Bianca D’Aponte lo scorso ottobre, è stata la volta di Musicultura che da marzo ad oggi mi ha regalato un’esperienza preziosa e palchi strepitosi, dai teatri di Macerata e Recanati, allo Sferisterio. Il primo risultato è stato di non svenire di fronte a così tanta bellezza e a 2500 spettatori. Anzi, ho sentito qualcosa che si sprigionava dentro me e ho cantato con un senso di libertà e soddisfazione mai provate in vita mia. L’esperienza di Musicultura, le prove, le persone con cui ho avuto modo di relazionarmi e conoscere, i soundcheck, i consigli ricevuti da chi ne ha molti da dare, l’incontro con artisti importanti, mi hanno trasmesso energia e ancora più voglia di vivere di musica. A colorare ulteriormente questo periodo fiabesco, sono arrivati due Premi che ritengo oltremodo gratificanti e che oltretutto confermano che c’è qualcosa di buono in ciò che faccio: il Premio della Critica Piero Cesanelli e il Premio AFI. Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo ad ascoltare il mio progetto e hanno deciso di darmi fiducia per il futuro. Altra notizia che mi ha reso immensamente felice è stata la selezione del mio album nella cinquina finale del Premio Tenco per migliore opera prima. Ho letto e riletto la notizia sinceramente estasiata e onorata.”

 Romantic Dark è un disco di 13 tracce in cui ISOTTA riversa tutti i suoi sentimenti e i suoi stati d’animo, in cui racconta la sua vita, i legami umani, le difficoltà quotidiane, le fragilità, la violenza, sotto ogni sua forma. Tracklist: Intro, “IO”, con cui ISOTTA ha vinto il Premio Bianca d’Aponte 2021, “Doralice” “Cryptocornuta”, attualmente in rotazione radiofonica e dall’1 luglio accompagnato dal videoclip, “Psicofarmaci”, “Kebab”“Un due tre Stella”“Pornoromanza”, “Palla avvelenata”, “Hawaii”, “Bambola di pezza”, “Tecniche di sopravvivenza”, “Ti amo ma ho da fare”.

Isotta Carapelli, in arte Isotta, è una cantautrice nata a Siena nel 1992. Inizia a cantare e a prendere lezioni di canto all’età di 5 anni. Influenzata fin dalla tenera età dai più grandi cantautori italiani e stranieri, inizia a scrivere le sue canzoni all’età di 14 anni, e a partire dai 16 anni si esibisce dal vivo con svariate formazioni musicali. Nel 2021, vince il premio Bianca d’Aponte con il brano “IO” (Guarda qui). Sempre nel 2021, ad ottobre, esce “Palla Avvelenata” con video (guarda video). A gennaio 2022, esce il singolo “Bambola Di Pezza” (Etichetta: Women Female Label & Arts / Distribuzione: Artist First), accompagnato dal videoclip con la regia di Renato Nassi GUARDA VIDEOIl disco d’esordio è stato prodotto ed arrangiato da Pio Stefanini, con il quale Isotta ha scritto la maggior parte dei brani e condiviso il linguaggio musicale e sonoro che ha portato alla realizzazione di questo suo primo lavoro discografico.