Il collettivo pop statunitense Mashville ha pubblicato il singolo di debutto e il video “Rise Up”, un inno dance pop che incarna la loro missione di creare un cambiamento sociale positivo attraverso la musica. Il collettivo Mashville comprende cinque cantanti in ascesa – Jada Arnell, Caleb Minter, Ari Zizzo, Nova Chez e Sian Michelle, ognuno dei quali porta una voce potente e una prospettiva musicale unica al gruppo. Mashville non ha paura di esplorare e reinventare il panorama sonoro, il suo team di produttori e cantautori lavora in collaborazione con gli artisti per plasmare un futuro più incisivo e creativo per la musica popolare.
“Rise Up”, con Jada Arnell e Caleb Minter alla voce solista, è un energico tour de force dance-pop che ha tutte le caratteristiche di un club banger, con un messaggio potente che risuonerà attraverso le divisioni culturali e politiche. Minter lancia il guanto di sfida con profonda convinzione nella strofa di apertura, costruendo un potente ritornello sollevato dall’impennata consegna di Arnell del gancio contagioso e potenziante – una transizione eseguita con una musicalità mozzafiato. Sebbene si possano fare confronti con grandi artisti da Rihanna a John Legend, entrambi i cantanti hanno stili unici e autentici che si combinano per creare un’esperienza sonora potente (e divertente). Il disco suona assolutamente enorme, vantando uno stile di produzione pop mainstream cristallino e un ritmo in forte espansione che vorrai far esplodere dagli altoparlanti della tua auto!
Il video musicale “Rise Up” è diretto da Ben Samuels, un notevole regista di “impatto sociale” noto per aver sposato i suoi progetti con cause importanti. Ognuno dei cinque artisti di Mashville appare nel video, tre dei quali sono anche ritratti nella narrazione da giovani attori di talento che rappresentano i loro rispettivi viaggi personali da luoghi oscuri: un’odissea cinematografica avvincente che vede gli artisti di Mashville di oggi come luci guida per i loro sé più giovani. Le vignette abbracciano temi di salute mentale, violenza e dolore, dipendenza, bullismo e, in definitiva, il trionfo dell’empatia, mostrando i risultati trasformativi che si verificano quando ci ‘rialziamo’ tutti insieme.
