ONLINE IL VIDEOCLIP DI ‘OUI OUI SAUVAGE’, SECONDO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM DI FLO ‘31SALVITUTTI’

Esce oggi il videoclip di Oui oui sauvage, seconda traccia dell’album e nuovo singolo estratto da 31SALVITUTTI, il disco di inediti dell’artista partenopea FLO uscito il 13 novembre.

Oui oui sauvage è un blues, dal testo popolare e dal ritmo sinuoso, dove il suono della canjira dà un sapore primitivo e il riferimento agli elementi della natura crea una dimensione selvaggia. ‘È una sintesi di tutti gli ingredienti di quella che per me è la sensualità’ – dice Flo del brano.

Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/bf1z3Bw2v84

Il videoclip conferma la collaborazione tra Flo e Fabiana Fazio, già alla regia de L’uomo normale.

Il trait d’union dei due lavori è l’immagine scontornata e filtrata, che si muove in un contesto surreale e astratto in salsa tarantiniana.

Sullo sfondo stavolta non ci sono video e disegni sulle nostre contraddizioni da “uomini normali”, ma “The third degree scores”, l’opera originale del regista croato Damir Očko, esposta presso la Galleria Tiziana Di Caro.

“The third degree scores” è lo storyboard del film (The third degree) realizzato attraverso spartiti (scores). Negli scores il testo del film è associato ad una serie di elementi grafici che suggeriscono l’andamento della voce e dei suoni presenti in esso.

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Flo racconta il nuovo album così: “31salvitutti” lo gridavamo da bambini. Quando giocando a nascondino nei cortili e per strada, ci scoprivamo coraggiosi. È il nostro primo grido di vittoria, il primo verso eroico. Quando sfidavamo il pericolo e iniziavamo a correre. Ed era bellissimo salvare non soltanto noi stessi.

Il 31 in numerologia rappresenta la lotta, il riscatto e la forza. Poi c’è la salvezza, non come concetto, ma come istinto che ci muove e ci accomuna.

E cosa sono le canzoni se non un modo per salvarci?

A cosa serve scrivere canzoni, se non a liberarci dal male?

31S racconta storie di salvezza, eroica e consapevole oppure semplicemente casuale; storie che esortano, incitano a reagire, a farsi attraversare dalla vita, ad accogliere – anzi a provocare – il cambiamento.

“Nei miei dischi precedenti ho descritto molto la famiglia, la ritualità, il Sud e le atmosfere da festa di paese – racconta FloPoi col tempo, in maniera naturale, l’attenzione viene catturata da altri fatti e lo sguardo cade su altri particolari. Stavolta volevo raccontare un sentimento metropolitano, con parole dirette e suoni reali. Volevo che tutto fosse realizzato interamente dal vivo. Dopo tre album e centinaia di concerti in giro per il mondo, era giunto il momento di entrare in studio e suonare con l’energia e la compattezza di un vero live”.

La produzione artistica è firmata dal francese Sebastien Martel, artista creativo e visionario, grande conoscitore della World Music Europea, del meltin pot parigino e della musica africana. Grazie a lui, 31S mescola il sapore delle banlieue francesi, a quello di Napoli, il grigio della periferia, al blu del mare; le storie vere con quelle inventate.

31SALVITUTTI è realizzato con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

 

 

CREDITS

OUI OUI SAUVAGE

Autore: Floriana Cangiano, in arte Flo

Compositore: Flo e Sebastian Martel

Voce: Flo

Basso: Davide Costagliola

Chitarra: Marcello Giannini

Batteria/Percussioni: Michele Maione

Produttore Artistico/Chitarre acustiche: Sebastian Martel

Registrato presso The Vessel Recording Studio da Nicola Tranquillo

Missaggio: Marcello Giannini

Mastering: Giovanni Versari

Produzione: Arealive srl

Distribuzione Believe Digital

 

 

TESTO

OUI OUI SAUVAGE

 

A cosa serve il cielo

che guarda e non ci tocca

A cosa serve l’acqua

se ha sete, sete la mia bocca

A cosa serve un lampo

se la notte non accende

la pioggia e la tormenta

che arcobaleno non pretende

 

Se fosse di diamante

questo mio cuore ti darei

Ma è un passero incostante

vola libero

E tu, mani aperte e sincere

te lo lasci scappare

via, lontano da te

Rincorrere quel treno

che non ti porta via

Sputare ogni veleno

poi dirsi una bugia

A cosa serve il pane

se di noi ho fame ancora

A cosa serve la strada

se mi lasci andare sola

Se fosse di diamante

questo mio cuore ti darei

Ma è un passero incostante

conosce solo il cielo

E tu, testardo e innocente

non ti accorgi di niente

e lo lasci scappare

Je n’ai que le reste de rien

Se fosse di diamante

questo mio cuore ti darei

Je suit les vents, les courants

Ma è un passero incostante

vola libero

E tu, mani aperte e sincere

non lo sai trattenere

E va lontano

Je n’ai que le reste de rien,      
mais je peux tout te donner   

Oui, oui. Je suis ici

devant toi, tu me vois ?

Dans les nuages du ciel sauvage

dans les marques sur le visage    
dan la force, dan la douceur,

dans des choses lointaines

Je suis le soleil d’hivèr   

qui passe et disparaît    

dans les sommets inaccessibles   
dans le bonheur invisible                   
dans le moineau inconstant   
dans le regard du passant
dans ce qui manque,                                                                      

dans ce qui dépasse      
Je suis le vol, je suis l’impasse                        

BIO

Cantautrice, attrice di teatro e imprevedibile entertainer, Flo è un’artista che seduce grazie ad una vocalità viscerale e una scrittura originale e suadente.

Instancabile avventuriera, nella musica e nella vita, viaggia alla continua ricerca di confini da oltrepassare, storie da ascoltare ed emozioni da sfidare. Le sue performance sono ritmo che coinvolge, racconto che affascina, rito, danza, impulsi di vitalità e passione. Un affascinante equilibrio tra l’estasi, la malinconia e la teatralità tipiche del Sud Italia.

Ha debuttato giovanissima nel mondo del teatro musicale, sotto l’egida di Claudio Mattone. Nel 2014 esce in Europa il suo primo disco “D’AMORE E DI ALTRE COSE IRREVERSIBILI” che, accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico, otterrà alcuni tra i più importanti riconoscimenti italiani (Premio Musicultura 2014, Premio “Radio Rai 1” per la Migliore musica a Musicultura 2014, Premio Assoluto Andrea Parodi 2014, Migliore musica al Premio Parodi 2014, Miglior arrangiamento al Premio Parodi 2014).

A due anni di distanza incide “IL MESE DEL ROSARIO” (Miglior testo al premio Bianca d’Aponte 2014, Premio Musicultura 2015, tra i candidati alle Targhe Tenco nelle categorie “Miglior disco dell’anno” e “Miglior canzone”).

Nel 2018 esce il suo terzo disco “LA MENTIROSA”, che la consacra tra le più raffinate cantautrici della cosiddetta World music d’autore. Alcuni tra i più importanti giornali musicali d’Europa (fRoots, Songlines etc…), hanno scritto di lei come di un’artista dallo stile inconfondibile, dal linguaggio ricco di riferimenti e contaminazioni eppure inedito e personale.

Nel corso della sua carriera ha inciso e condiviso il palco con Stefano Bollani, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Enrico Rava, Jorge Hernandez, Giovanni Guidi, Luca Aquino, Vincenzo Zitello, Elena Ledda e Paolo Angeli.

In teatro è stata protagonista di spettacoli musicali e di prosa, diretta da registi come Alfredo Arias, Mimmo Borrelli, Davide Iodice, Massimo Luconi, Claudio Di Palma, Michele Schiano di Cola, Sarasole Notarbartolo, Claudio Mattone, Gino Landi, mentre attualmente è al fianco di Daria Bignardi nel reading “La coscienza dell’ansia”.

Ha realizzato colonne sonore per il cinema e per il teatro, ha condotto un ciclo di puntate dedicate alla musica per la radiotelevisione svizzera, partecipato a diversi documentari per la Deutschlandfunk Kultur e pubblicato numerosi articoli di costume.

Il 13 novembre 2020 esce “31SALVITUTTI”, il suo quarto album di inediti, prodotto dal francese Sebastien Martel.

Nella primavera del 2021 uscirà in Europa “Brave Ragazze”, un lavoro di ricerca, traduzione e reinterpretazione di canzoni, firmate dalle più coraggiose cantautrici del mondo latino e mediterraneo.