ONLINE IL VIDEOCLIP DI ‘TUTTE LE FUNTANELLE’ IL BRANO DI MARLO’ feat. SETAK

E’ online il videoclip di ‘Tutte le funtanelle’, il brano che segna il ritorno della cantautrice abruzzese Marlò feat. Setak per l’etichetta Musica di Seta.

Tutte le funtanelle, brano popolare abruzzese di autore sconosciuto, negli anni venne persino attribuito a D’Annunzio, ma di questo non vi è conferma. D’Annunzio in realtà cita questo canto nel suo romanzo “Il trionfo della morte”, come dedica alla sua terra.

«La dimensione ancestrale della musica popolare mi ha sempre affascinata; c’è una forza emotiva e melodica, nella musica tramandata, che fa si che questa sia comprensibile anche a chi non parla quel dialetto – racconta Marlò. L’atmosfera dei canti popolari è comune a tutte le regioni, è qualcosa che tutti sappiamo riconoscere e di cui abbiamo memoria. Tutte le funtanelle è la canzone che ho nelle orecchie da che ho iniziato ad accumulare ricordi.  La cantava mia nonna, la cantavo io da piccola, la cantava mia zia a mio cugino. Per ricominciare è necessario tornare alle radici, alla memoria e da qui nasce l’idea di riarrangiarla e portarla in una dimensione fuori dal tempo, togliendo la polvere che il vernacolo porta con sé, mantenendo però la forza espressiva e identitaria della mia terra. Non è la canzone più conosciuta d’Abruzzo, ma è certamente quella che più di tutte mi riporta a casa. Sempre».

Guarda il videocliphttps://youtu.be/TQjH50lUDJM

Ascolta il branohttps://music.imusician.pro/a/lckVYpw7/marlo-feat-setak/tutte-le-funtanelle/

«Questa estate ho avuto l’occasione di ascoltare Setak dal vivo ed è stata un’esperienza artisticamente folgorante – continua Marlò. Da abruzzese sono rimasta sconvolta da come si potesse cantare il mio dialetto donandogli spessore e qualità, allontanandolo da quella dimensione esclusivamente goliardica a cui solitamente viene associato. Quando ho avuto l’occasione di concretizzare il desiderio di riarrangiare Tutte le funtanelle, ho subito pensato che la presenza di Setak sarebbe stata il valore aggiunto. Lui incarna quello che vorrei racchiudesse questa nostra versione: togliere la “polvere” e riportare tutto ad una dimensione attuale che preservi però l’essenza e la forza espressiva delle radici».

«Quando ci siamo trovati a decidere quale taglio dare al video che avrebbe accompagnato questo brano, non volevamo proporre una sceneggiatura didascalica del testo – racconta Marlò a proposito del videoclip. Abbiamo allora cercato di tradurre in immagine il concetto di “riportare alla luce”, ambientando il tutto nella casa del poeta abruzzese Benito Sablone.

Tutte le funtanelle sarebbe diventata così una lettera tra due innamorati, lettera che viene ritrovata nella casa del poeta. Questo ci ha dato la possibilità di riaprire una casa che sembra un museo, ricca di libri antichi, macchine da scrivere d’epoca e manoscritti di Sablone, mantenendo così il filo conduttore di “riportare alla luce” alcune perle della storia abruzzese».

Il video è stato girato da Diego Mercadante (regia) e Pierpaolo Potenza (direttore della fotografia), montaggio e foto di backstage sono di Mattia Astolfi.

CREDITI

Voce e cori: Marlò

Voce: Setak

Steel guitar: Setak

Chitarre, synth e programmazione: Giampiero Mariani

Arrangiamento: Giampiero Mariani

Arrangiamento cori: Federica Di Marcello

Produzione artistica Federica Di Marcello – Giampiero Mariani

Registrato e mixato da Giampiero Mariani presso A perfect place, Montesilvano (PE)

eccetto voce e steel guitar di Setak, registrati presso Studio Blusanza di Velletri (RM) da Fabrizio

Cesare.

Masterizzato da Diego Maggi presso CoreTzone Studio, Milano (MI)

Produzione: Musica di Seta

VIDEOCLIP

Regia: Diego Mercadante

Direttore della fotografia: Pierpaolo Potenza

Montaggio e foto backstage: Mattia Astolfi

BIO – Marlò

Federica Di Marcello, Marlò quando scrive e canta, attualmente è ritornata a Pescara (dove è nata nel 1990) dopo una lunga parentesi milanese.

Da quando ha 10 anni, considera la musica il mezzo più efficace per raccontarsi e il “non luogo” più familiare in cui essere, inevitabilmente, la versione più onesta di sé stessa.

Nel 2014 è tra i 16 finalisti della 25^ edizione di Musicultura con il brano La donna di scorta, inserito nella compilation del concorso. Sempre nel 2014 è tra i finalisti del Premio Lunezia con il brano La mente mente, tra le 11 cantautrici donne finaliste del Premio Bianca D’Aponte con il brano Il pozzo nell’anima ed è tra gli artisti selezionati dal Club Tenco per esibirsi all’interno del Tenco Ascolta. Sempre nel 2014 è tra i finalisti di Area Sanremo con Tu che canti piano.

Nel 2015 è ospite del programma Barone Rosso di Red Ronnie, tra i protagonisti della rassegna Milano per Gaber, organizzata dalla Fondazione Gaber e tenutasi al Piccolo Teatro Grassi; finalista del premio Botteghe D’autore con il brano Il pozzo nell’anima, aggiudicandosi il premio per la migliore interpretazione; e nuovamente tra i 40 finalisti di Area Sanremo.

Nel 2016 è finalista del premio InediTo all’interno del quale riceve una menzione per il valore letterario del brano “La donna di scorta”. Il premio stesso la selezionerà per partecipare alla Festa della musica di Mantova, un grande evento che ha visto riuniti 1000 giovani artisti da tutta Italia. Ad aprile 2016, con l’uscita del singolo L’ultima notte sulla terra, Vogue Italia la inserisce tra le donne rappresentanti del cantautorato italiano.

Il 13 maggio 2016 esce il suo disco d’esordio: INTRO, inserito tra i migliori dischi del 2016 aggiudicandosi la Targa D’Autore controcorrente Giorgio Calabrese. A febbraio 2017 vince il concorso “In Viaggio Verso Sanremo” tenutosi a Casa Sanremo durante la settimana del festival. A marzo 2017 viene invitata a cantare l’Inno di Mameli, al Forum di Assago, per l’Olimpia Basket Milano, in occasione della partita per i festeggiamenti di Coppa Italia. Al momento è al lavoro al suo secondo album di inediti, in uscita nella primavera 2023 per Musica di Seta.