Il tanto atteso album di debutto di ROE, vincitore del premio come miglior artista emergente del Northern Irish Music Prize. Registrato e prodotto da Tommy McLaughlin (Villagers/SOAK) nelle terre selvagge del Donegal nel 2021, “That’s When The Panic Sets In” è un’uscita davvero vibrante, con un ricco contrasto tra le ansie introspettive di ROE e la tavolozza colorata che ci ha lanciato. Ascolta lo sviluppo e l’evoluzione di un artista e il suo stile in tempo reale nel corso di 12 brani gioiosi, introspettivi e belli.
Dalle fanfare della tromba di apertura dell’acuto e arguto brano di apertura “New Behaviors”, “That’s When The Panic Sets In” si snoda attraverso i recessi della mente dei ROE, fermandosi lungo la strada a brani come “A Temporary Thing” – una canzone ” intriso di immagini commoventi con una narrativa emotivamente straziante”, il confessionale e introspettivo “Cold Feet”, prima di finire con il nuovo singolo “Alarms” – un inno folk indie, carico di voci di gang, intriso dell’autenticità del marchio ROEs, che tocca i temi della delusione e superare l’insicurezza.
“Eravamo a metà della registrazione del mio album quando ho scritto ‘Alarms’ e ho subito capito che doveva essere come il
record terminato. Penso che questa canzone parli da sola, quindi non voglio rovinarla con nessun tipo di spiegazione possibile. Tutto quello che dirò è che è la canzone di That’s When The Panic Sets In che significa di più per me, e cantarla con alcuni dei miei migliori amici è stata una delle esperienze più appaganti di sempre.
Queste canzoni sono un documentario dei miei pensieri più intimi e delle mie insicurezze negli ultimi due anni. È molto difficile consegnarli al mondo, ma c’è anche una sorta di enorme sollievo in questo: come questo è chi sono e di cosa sono capace”.
