SHUN e Monty Wells con il nuovo singolo Chasing Stars

I primi passi in questa futura canzone pop-rock/rnb sono iniziati con la compilazione di melodie di sottofondo del rock finlandese degli anni ’80 influenzato da alcuni brani dell’America centrale e meridionale. Da lì, la canzone ha iniziato a modellarsi nella sua forma con una produzione intenzionalmente contemporanea mescolata con elementi dagli anni ’80 ai primi anni ’90.

Dopo aver preparato la traccia per la voce, la scrittura delle canzoni è continuata nei Paesi Bassi da un talentuoso topliner, Monty Wells. Ha creato la sua voce solista e testi in stile “The Weeknd/Michael Jackson” caratteristici e accattivanti. L’arrangiamento vocale finale è stato terminato in Finlandia presso lo studio Soulhouse Unit.

Per noi, la trama segue un tema di avvertimento sui pericoli di perdersi o vendere la propria anima nel mondo dello spettacolo. Tuttavia, d’altra parte, dà la certezza che prendere la strada più lunga e un po’ più difficile spesso può ripagare meglio: molte cose allettanti possono rivelarsi solo una grande illusione. Il lato più leggero della canzone è semplicemente divertirsi e correre rischi: “inseguire le stelle sui viali” con gli amici.

Chasing Stars contiene molte “easter egg” segrete come tributi ai famosi artisti e ai loro stili musicali che hanno influenzato la produzione musicale degli SHUN nel corso degli anni (Billy Ocean, Lionel Richie/The Commodores, Lenny Kravitz, Michael Jackson, Timbaland, Phil Collins, tra altri). C’è anche una piccola parte in cui lo stile della batteria è stato momentaneamente tratto dal Regno Unito/garage dei primi anni 2000 (che forse nessuno nota =D). E infine, poiché lo stile doveva essere 2022 future-retrò, alcuni metodi di produzione electro/pop contemporanei sono stati inclusi nella fusione finale.

Questa canzone SHUN è stata mixata principalmente con apparecchiature vintage questa volta, la console principale è stata una console della stazione radio analogica Soundcraft SAC2000 modificata in modo univoco (un ringraziamento speciale a un grande musicista ucraino-finlandese, Andre Solomko).

Il mastering è stato eseguito da Stuart Hawkes ai Metropolis Studios di Londra.