Stardust il nuovo successo di Inezona

Un ottimista del caratteristico suono di chitarra di Gabriel Sullivan (Tucson, Arizona) inizia la canzone, invitando la band a impegnarsi con un groove pesante ma avvolgente. La chitarra ritmica di Ines guida l’intera canzone e la sua voce si libra su di essa e parla in modo interrogativo dell’universo e della nostra esistenza. Il basso sintetizzato di Fabian Gisler fornisce il fondo profondo e il backbeat di Eric Gut è il battito della canzone ad ogni battito.

<> è il nome del secondo singolo dal prossimo album di INEZONA <> – visivamente sbalorditivo, sferico e senza tempo, come lo conosciamo dal polistrumentista e cantante. La canzone è stata originariamente creata per un pezzo di danza della ballerina e coreografa Seraina Duveen (onemovement), nel contesto del quale Ines Brodbeck l’ha eseguita da sola per la prima volta, prima che la canzone fosse poi registrata con l’intera band nell’Onedrop Studio, Basel con Gabriel Sullivan, Fabian Gisler e registrato da e con Eric Gut.

La canzone consiste in gran parte di soli due accordi e li lascia solo nel ponte. A causa dei cambiamenti sofisticati, ma sempre diversi dei due accordi, la canzone ha qualcosa di un serpente che si insinua tra i cactus sul pavimento del deserto sotto il sole cocente.

Il video è stato girato da Pascal Dick a Kandern, in Germania, con Daniel Somaroo al basso, Nick Nobody alla chitarra, Eric Gut alla batteria e Ines Brodbeck alla chitarra e alla voce. Ines Brodbeck incontra la sua band come front woman di INEZONA sul proprio cavallo, che la band accompagna poi con tutta la forza attraverso la canzone.

Bellissime immagini di banda e cavallo con il suono straordinariamente potente e sfericamente malinconico di INEZONA. Western Mystic Dark Americana