Nel febbraio del 2020 ai Maple Blues Awards di Toronto, Miss Emily ha vinto il premio Female Vocalist of the Year, New Artist of the Year e il Sapphire Canadian Blues Music Video Award. Questo riconoscimento nazionale rievocava i suoi primi giorni di gare di canto fieristiche della contea. Nel 1993 Emily Fennell, allora dodicenne, riceveva riconoscimenti non emulando Whitney Houston o Celine Dion come le sue coetanee, ma canalizzando Ray Charles e Aretha Franklin; cantando scelte di canzoni che smentivano la sua età. Quelle influenze tradizionali sarebbero alla base di una carriera caratterizzata da un’onestà senza paura e un legame costante con le radici della musica popolare.
Lungo la strada, ha acquisito un’etica del lavoro senza precedenti suonando notte dopo notte nei bar lungo il corridoio 401 dell’Ontario, perfezionando la sua scrittura di canzoni e guadagnandosi un seguito fedele. Questo approccio ha dato i suoi frutti man mano che ha ampliato il suo pubblico ed è passata alle apparizioni teatrali e ai festival con esibizioni al Montreal Jazz Fest, Harvest Jazz and Blues, Ottawa Bluesfest e Beaches Jazz Festival a Toronto.
Miss Emily ha affascinato i fan di tutto il Canada, gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Europa occidentale con la sua combinazione unica di esibizioni appassionate e voci incomparabili che salgono a livelli emotivi e abbracciano i generi dal soul e classico Motown, al jazz, gospel e blues.
Oggi, nella sua città natale adottiva di Kingston, detiene il record di tutto esaurito all’Isabel Bader Center for the Performing Arts e si è guadagnata il rispetto di veterani dell’industria musicale canadese come The Tragically Hip e Downchild Blues Band, nonché il recente National riconoscimento da parte dei Maple Blues Awards.
Nonostante due decenni di pubblico elettrizzante in dieci paesi diversi, Miss Emily sta appena iniziando a prosperare. Con due nuovi album in uscita nel 2020 e nel 2021, siamo entusiasti di vedere cosa riserva il futuro.
