One In A Million è un paradosso espresso in testi e note musicali.
Nasciamo come questi esseri umani unici, con desideri e bisogni diversi dalla vita, ma il fascino della società e i modi manipolatori alla fine ci portano sotto il suo ombrello protettivo a scapito della nostra autenticità.
Crediamo davvero che questa narrazione di essere umani unici, con impronte fisiche e psicologiche uniche, ma la fame con cui assorbiamo ogni tendenza dettata dalle piattaforme di social media ci racconta una storia diversa, vero?
Siamo davvero unici, almeno siamo nati così. Siamo davvero uno su un milione, o addirittura uno su otto miliardi. Ma diventiamo adulti e cambiamo.
Il paradosso è tra volere l’unicità e fare tutto il possibile per essere proprio come tutti gli altri. Perché? Perché il desiderio di appartenere è sempre più forte del potere di abbracciare la propria individualità, per quanto diversa possa essere.
Il momento in cui decidiamo di restare soli e combattere per il bambino interiore originale è il momento in cui diventiamo veramente uno su un milione.
