Gabriele e il suo nuovo singolo: Mi supererò

Gabriele e il suo nuovo singolo: Mi supererò – Super – héros Crediamo di essere immortali, invincibili

Gabriele artista siciliano, parigino d’adozione è un creativo che ha impressa, in ogni cellula, l’arte. Un corpo che utilizza come espressione fondante del suo essere, con la voce, la musica, il ballo, la giocoleria e le marionette.

Dopo il successo di Una Vita in Più e Perdono, con il nuovo singolo, Mi supererò, Super – héros nella versione francese (per l’etichetta AG Group e distribuito da Universal Music France) dimostra di avere ben chiaro quale sia la “sua casa” e la direzione della sua musica che non prevede confini o separazioni ma sottolinea quanto siano forti e profonde le sue radici siciliane che si sono fortificate a Parigi, alimentate e nutrite dal suo essere cittadino del mondo.

Un brano dal ritmo ballabile e radiofonico che accompagna un testo importante per Gabriele che conferma i suoi gusti musicali e la sua “cifra” con brani riconoscibili, contemporanei ma con un’allure senza tempo, raffinato e internazionale.

Un bel canto che mette al centro le parole, con l’italiano e il francese che raccontano una storia, la sua. Oggi incontriamo Gabriele che ci racconta il suo sogno che con grande impegno è diventato realtà.

Gabriele siciliano, ma parigino d’adozione. È questa la tua carta d’identità?

Assolutamente, io sono fiero delle mie radici che sicuramente sono parte fondante del mio gusto musicale, ma sono anche convinto che Parigi abbia contribuito a formare la mia attitudine, fornendomi occasioni importanti di confronto, di crescita e formazione. Qui ho fatto la mia casa, sono cresciuto artisticamente, mettendo a frutto quello che mi portavo come dote dalla mia amata isola. Lì ho la mia famiglia e torno sempre non appena possibile.

Mi supererò, Super – héros sono un ennesimo crossover Italia e Francia a dimostrazione di quello che ci hai appena raccontato e di come tu abbia saputo definire un’identità artistica ben precisa…

Sono semplicemente io, Gabriele. È il mio abito, quello in cui mi sento assolutamente a mio agio, comodo. Sono convinto che sia importante essere sinceri, con sé stessi e con il pubblico. Non si può piacere a tutti e rincorrere semplicemente le mode, credo che alla fine non paghi. All’inizio ho faticato a farmi “largo”, a mostrarmi come sono, ma oggi non ho paura di farlo, anzi ne sono felice.

Come nasce Mi supererò?

Nasce da un’idea musicale sulla quale ho scritto il testo, sviluppando un tema comune a tanti che come me lavorano dimenticando troppo spesso di vivere davvero. Crediamo di essere immortali, invincibili. Ci lasciamo travolgere da ritmi frenetici, credendoci supereroi senza accorgerci del fatto che il tempo scorre, inesorabilmente.

Mi supererò, racconta come ogni giorno per noi sia una corsa folle, alla ricerca del risultato migliore e possibilmente immediato. Una riflessione personale che faccio spesso. Anche nella musica, io credo che ogni cosa debba essere costruita e i traguardi conquistati. Ci vuole pazienza, tenacia e voglia di mettersi in gioco, di mostrarsi. Questo è quello che mi piace, è il mio modo di guardare al mondo, è il mio essere artista e uomo.

Da vero artigiano, hai scritto anche una sceneggiatura molto curata per il video che accompagna il singolo. Il video girato tra Lione e Parigi è un racconto ad immagini: uno scenario dapprima grigio e teso, che si illumina poi di colori e luce con te che per la prima volta vediamo danzare…

Ho voluto che le immagini accompagnassero il testo. Un racconto che parte con le immagini di vita frenetica di un uomo impegnato a rincorrere il successo, senza tenere conto del tempo che inesorabilmente passa. Poi una “caduta”, un malore e il timore di aver sciupato attimi che avrebbero meritati di essere vissuti davvero.

Per la prima volta ho scelto di ballare accompagnato dai ballerini Laura Dubois, Marion Cottier, Jose Monteiro ed Emanuele Esposito. Una danza che mette al centro la vita che merita di essere vissuta e rispettata e ci ricorda quanto sia importante. Perché non siamo supereroi!

Gabriele Mi supererò
Gabriele Mi Supererò – cover (Foto di Faiz Mainty)

Anche il tuo precedente singolo sta spopolando ed è ai primi posti nelle classifiche dei più ballati in Francia. Che effetto fa sentire per radio e nei locali la tua Perdono?

In Francia si balla molto nei locali e in Italia l’ho sentita per radio: ho provato un piacere immenso e la strana sensazione di ascoltare, per la prima volta, un cantante che mi piace.

Non era mai successo che fossi così a mio agio risentendomi, infatti, sono sempre ipercritico e per questo non amo ascoltarmi. Quel cantante che mi piace sono finalmente io e la sua musica mi piace davvero!