Un debole synth-bass inizia a suonare, una malinconica chitarra western si unisce, un piatto stride, un breve respiro viene tirato e poi due voci ci trasportano in un mistico universo sonoro. “Midnight Circle” è il titolo di questo viaggio, il primo singolo del prossimo album degli INEZ “Heartbeat” ed è epico, sferico e senza tempo, proprio come ci si aspetterebbe dal polistrumentista e cantante. La canzone è il risultato di una collaborazione con il cantante degli Zatokrev Frederyk Rotter. È un inno alla vita, alla sua finitezza e alla morte allo stesso modo e riempie il vuoto deprimente di questi giorni con una magia musicale senza tempo. Mentre le voci di INEZ e Frederyk Rotter sono in perfetta sintonia e armonia su un suono vellutato, chitarre drone, urla penetranti e assoli di chitarra psichedelici formano un netto contrasto, che simboleggia la leggerezza e la severità dell’essere simili. Scritta con Frederyk Rotter (voce, urla, chitarre drone) e registrata con Fabian Gisler (basso synth) ed Eric Gut (batteria) durante il lockdown in Svizzera, la canzone è stata abbellita dalle linee di chitarra di Gabriel Sullivan (XIXA, Giant Sand). «Midnight Circle» è l’accordo di apertura del prossimo album «Heartbeat» INEZ registrato al One Drop Studio di Basilea prima dell’inizio della pandemia. «Heartbeat» uscirà sull’etichetta di Rotter «Czar of Crickets»
Il video del videografo Baschi Thommen è altrettanto poetico, bello e mistico della canzone. Girato in foreste assolate, introduce personaggi che sembrano usciti da un’altra epoca. Assistiamo a simboli e segni, passioni e discorsi, ma non otterremo risposte definitive alle nostre domande.
