Juno O con Tarantola racconta l’ansia e il malessere provocati dalla pandemia

Come una tarantola che si muove lenta sottopelle, Juno O ha così vissuto l’ansia che l’ha attraversata per settimane durante il periodo più nero della pandemia da Covid-19. Da questo stato d’animo è nato il suo ultimo brano “Tarantola”, scritto dall’artista nell’autunno 2020 e composto per la parte musicale da Alex Gaydou. Ogni frase racconta il suo malessere: ogni punto di riferimento salta e per chi fa e vive di arte diventa impossibile far respirare l’anima. Si sente in gabbia, non solo metaforicamente ma realmente. Immagina l’ansia come un animale sottopelle che vive con lei e le toglie il respiro del vivere. Ma l’arte le dà la possibilità di esorcizzare i giorni più bui e trasformarli in cose buone, in canzoni.

Juno O nasce a Torino il 24 giugno del 1993. All’età di 15 anni inizia a studiare canto jazz alla Provoice di Torino. Negli anni successivi si dedica a esperienze live, sia da solista e sia con formazioni che spaziano dalle atmosfere jazz fino al rock. All’età di 22 anni inizia a collaborare con Alex Gaydou e nel settembre del 2015 registra “Io non piango mai” che le vale la finale di Area Sanremo.

Nell’aprile del 2016 un suo brano “This Holiday” viene scelto da ASUS, una delle più importanti aziende mondiali del settore della telefonia e computer, nello spot per il lancio del suo prodotto di punta. A maggio 2017 incide la cover di “Glitter & Gold” che attira l’attenzione di Rebecca Ferguson. Nel 2018 esce il suo album di esordio “GC” prodotto da Alma e distribuito da Believe, con la collaborazione, tra gli altri, di Gigi Venegoni, una vera e propria icona del progressive rock italiano. Il primo singolo estratto è “Loser”. Nel dicembre dello stesso anno è ancora finalista ad Area Sanremo. Nel gennaio 2021 firma per Millemila. Nel mese di luglio esce “Tarantola”, il primo singolo dell’album previsto per fine anno che la vede anche nella veste di co-autrice.