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Stupida è il nuovo singolo dell’artista pugliese Grecale, contrariamente a quanto sembrerebbe non racconta di un insulto o di un contrasto ma di un momento di profonda intimità. Stupida rappresenta quell’intercalare detto con leggerezza che simboleggia vicinanza, quel momento in cui una persona ti sa stupire e ti lascia indifeso, una doccia fredda rispetto a quell’individualismo in cui spesso ci rifugiamo.
La canzone nasce in un freddo inverno ma nonostante questo sprigiona un forte calore umano, come la fiamma di un camino davanti a cui ripararsi. Stupida è un brano fatto di contrasti, sempre in bilico fra due estremi, fra la concretezza degli scogli e la caducità delle onde, fra la carnalità dei corpi e la purezza degli spiriti.
Evoca figure chiare e tangibili ma allo stesso tempo avvolte da un’atmosfera evanescente e sfuggevole, come un profumo, metafora di un atto d’amore già consumato ma ancora atteso, come e più di ogni prima volta.
Si tratta del secondo singolo estratto, dopo Venerdì, da un futuro disco a cui l’artista sta lavorando da alcuni anni e di cui non sono ancora noti maggiori dettagli.