“Cells” racconta una storia che si svolge in un arco di tempo sospeso, forse secoli fa o nel futuro. È ambientato in un’antica città fatta di “pietre e oro” (che ricorda vagamente Venezia). Il tema principale esplora i limiti della memoria umana, in particolare come ciò che ricordiamo attraverso il nostro cervello sia destinato prima o poi a essere dimenticato, a causa della morte o semplicemente dello scorrere del tempo nella propria vita. Con la stessa facilità con cui si crea un ricordo, si può anche cancellarlo (è solo una reazione chimica).
Tuttavia, esiste anche un altro tipo di memoria che è cellulare, quindi aggira la nostra coscienza poiché avviene a livello molecolare, attraverso il nostro corpo. Questo tipo di memoria potrebbe trasmettere informazioni attraverso le generazioni, trascendendo i limiti di tempo e spazio, vita e morte. Più specificamente, si tratta di una connessione romantica potente (e inebriante).
Grazie alle nostre cellule nessuna azione umana, buona o cattiva, viene mai veramente dimenticata.
