Ecco a voi l’intervista!
Ciao Sakkura, abbiamo ascoltato il tuo nuovo singolo “Ncc-1701”. Dal punto di vista musicale le influenze hip hop rimangono, con un’evoluzione netta. a cosa ti sei ispirato?
Musicalmente, mi sono ispirato ai pezzi pop/dance degli anni ’70-’80, per quelle sonorità che riescono sempre a farmi viaggiare con la mente. Per quanto riguarda la scrittura, come per le altre mie canzoni, ho preso ispirazione da un anime: “Cowboy Bebop”, in questo caso. L’anime parla di un cacciatore di taglie che viaggia nell’universo con i suoi compagni, ma non riesce quasi mai a completare nessuno dei suoi lavori, un po’ come noi umani che cerchiamo la felicità ma non sempre riusciamo a raggiungerla.
E’ un brano che hai scritto di getto oppure l’hai modificato più volte?
Il brano in sé è stato scritto di getto, l’elemento che ha richiesto più tempo e modifiche è stata la base. Abbiamo lavorato tanto per cercare di creare il mood adatto.
Quali artisti non possono assolutamente mancare nella tua playlist di Spotify?
Di sicuro i Petshop Boys, Billy Idol e gli Alphaville.
Ti capita spesso di finire nel blocco dello scrittore?
Finora non mi è mai capitato, forse proprio grazie agli anime che mi danno sempre qualche spunto su cui scrivere.
