Silk Robe, Garden Flowers il nuovo singolo di Joe Bourdet

Un’esperienza fugace e onirica in un giardino, vagando al mattino dopo una pioggia fresca, l’odore delle lastre di pietra bagnate, questa è l’ambientazione di Silk Robe, Garden Flowers, una canzone sull’inevitabile cambiamento, la perdita e una relazione che si è estraniata. Mentre la gioia della primavera e dei suoi fiori lascia il posto al caldo di un’altra estate californiana, i delicati giardini, lasciati incustoditi, diventano ricoperti di vegetazione e selvaggi di rovi. In questa canzone, scopriamo che la storia d’amore del protagonista è cambiata, proprio come il giardino in cui vagano. Il ritornello è dominato da una domanda esistenziale; nella ricerca di qualcosa di più, abbiamo perso ciò che avevamo? Conclude con certezza, sì, “qualcosa” è davvero andato. Tuttavia, il ritmo trainante della canzone ci spinge in avanti, indicando il movimento, e mentre questa scena svanisce in lontananza, ci viene concessa solo una rapida occhiata indietro come attraverso uno specchietto retrovisore. La vita scorre, i fiori del giardino appassiscono e, come si rende conto il protagonista della canzone, “l’amore si è trasformato in rovi, crescendo selvaggio”.

Questa canzone è una co-scrittura tra Joe e Alana Amram, figlia del leggendario compositore David Amram. I due hanno già collaborato alla canzone Lost Along The Way, che appare nell’album di debutto di Joe del 2021, Meadow Rock. Le esecuzioni strumentali e l’arrangiamento qui sono in parte un omaggio alla breve ma fertile era e all’album di Rick Roberts dei Flying Burrito Brothers. Joe produce, ingegnerizza e mixa musica nel suo studio, Mountain Sounds Recorders a Los Angeles, CA.