È questo secondo significato della parola che Ryvage e l’attrice Elsa Rauchs esplorano in questo brano techno sperimentale e incisivo. Originariamente concepito per un progetto di passeggiata sonora notturna, il brano ci invita ad entrare nella mente di una donna che vuole perdersi nella notte, anche se ciò significa lasciarsi alle spalle i codici e le certezze del giorno.
Originariamente concepito come una commissione per il soundwalk geolocalizzato Nightsongs che esplora il paesaggio post-industriale del sud del Lussemburgo, il brano è composto in gran parte da registrazioni sul campo raccolte in acciaierie abbandonate e incorpora riferimenti alle letture di entrambi gli artisti e più in particolare a Rainer Maria “Poesie per la notte” di Rilke
Durante i quasi quattro minuti del ritmo pulsante, la musica e i testi ci invitano nella mente di una donna insonne, che vive in un futuro distopico, che ha deciso di dedicarsi interamente alla notte, anche se questo significa perdere la capacità di capire le regole del giorno… Ma la realtà senza compromessi di una società in cui il tempo, l’attenzione e la produttività costante sono intrinsecamente legati per essere la moneta ultima alla fine raggiunge e prende il sopravvento. Si instaura un monologo interiore, che non sappiamo se corrisponda a un’esperienza reale oa un’immaginazione paranoica.
